Gruppi Famiglia
Premessa
Il gruppo famiglia, solitamente, raccoglie coniugi che desiderano fare un cammino formativo e spirituale con altre persone. Le ragioni del “mettersi insieme” sono molte; le più frequenti sono: approfondire la Bibbia, parlare dei propri figli e migliorare come genitori, confrontare esperienze quoti-diane e illuminarle con il Vangelo, sentirsi parte di una comunità adulta, condividere momenti di festa e di preghiera. Per realizzare queste aspirazioni, c’è chi preferisce un piccolo gruppo (4-6 coppie); c’è chi vuole in gruppo soltanto coppie al “completo” e chi accoglie volentieri coniugi senza partner; e c’è chi accetta persone non sposate o sole, perché separate o vedove.
La formazione
Il gruppo-famiglia, perciò, non è uno dei tanti gruppi o un gruppo accanto ad altri, che svolga un servizio particolare, ad esempio per i fidanzati. E’ invece, un gruppo chiamato a dare una risposta a tutta la pastorale parrocchiale familiare.
In altre parole, esso cerca di rispondere a questo progetto di Dio: l’uomo passa attraverso la famiglia, nella quale possono esprimersi la dignità e il valore della persona e può essere coltivata la vocazione di ogni uomo.
Per adempiere alla funzione del gruppo famiglia i coniugi che lo compongono devono:
- avere coscienza del loro ministero coniugale
- essere consapevoli della originale missione della famiglia nel mondo contemporaneo;
- vivere questa missione nella loro famiglia e nella comunità ecclesiale;
- conoscere, approfondire ed esprimere nella concretezza della vita il pensiero della Chiesa sul Matrimonio e la famiglia, e quindi conoscere i documenti della chiesa;
- essere attenti a tutte le dimensioni umane, sociali e culturali, che costituiscono il terreno in cui si incarna il Vangelo oggi e coltivare una particolare attenzione a tutte le situazioni di povertà, debolezza emarginazione e rottura.