Pastorale della salute
La Parrocchia e i malati
La Pastorale della salute può essere descritta come “la presenza e l’azione della Chiesa per recare la luce e la grazia del Signore a coloro che soffrono e a quanti se ne prendono cura”. (nota CEI n.19 – 1989)
Scopo della pastorale della salute è l’accompagnamento dell’umanità sofferente alla vita in Cristo nella situazione di malattia fisica o psichica, nella convinzione che “la sofferenza nasconde e svela una vocazione e una missione di amore”. “La Chiesa, che nasce dal mistero della redenzione nella Croce di Cristo, è tenuta a cercare l’incontro con l’uomo in modo particolare sulla via della sofferenza. In tale incontro l’uomo diventa la via della Chiesa, ed è, questa, una delle vie più importanti”. Essa si propone quindi di sollevare moralmente e spiritualmente la persona malata (e coloro che le sono vicini) e aiutarla ad accettare e valorizzare la situazione di sofferenza (con la preghiera, i sacramenti…) per rispondere alla sua vocazione fondamentale di uomo e di battezzato.
La pastorale della salute si rivolge anche a tutti i fedeli battezzati per aiutarli a una corretta comprensione del significato cristiano della salute, della malattia e della sofferenza.
Chi sono i soggetti della Pastorale della Salute
- La comunità cristiana
- L’ammalato
- La famiglia
- L’assistente religioso delle istituzioni sanitarie
- I religiosi
- Le associazioni professionali sanitarie cattoliche
- Le istituzioni sanitarie cattoliche
- Il volontariato sanitario
Nota CEI n. 22-59, 1989 e nota CEI n. 57, 2006
Proposta di itinerari
- Da una pastorale solo per malati ad una pastorale della salute
- Da una pastorale solo sacramentale ad una pastorale di evangelizzazione
- Da una pastorale autonoma ed isolata ad una pastorale coordinata ed armonizzata
- Da una pastorale solo ospedaliera ad una pastorale territoriale
- Da una pastorale di sole improvvisazioni ad una pastorale di progetti
Da “Predicate il Vangelo e curate i malati” La comunità cristiana e la pastorale della salute. Nota Pastorale della Commissione Episcopale per il servizio della carità e della salute. 2006 n. 65.
La continua evoluzione della sanità, sempre più articolata sul territorio, interpella le comunità parrocchiali, chiamate a farsi carico della cura e dell’assistenza dei malati, dell’educazione dei fedeli ai valori cristiani della vita e della loro sensibilizzazione ai problemi della salute, della sofferenza e della morte. (L’assistenza amorevole agli ammalati raggiungerà più efficacemente il suo scopo, se si eviteranno facili deleghe a pochi individui o gruppi e se si organizzeranno sapientemente interventi della comunità. Dal notiziario della CEI 1989. La pastorale della salute nella Chiesa italiana).
E’ compito soprattutto del parroco promuovere nel tessuto civile della comunità lo spirito della diaconia evangelica verso i sofferenti e l’impegno per la promozione della salute. Nelle catechesi – soprattutto nei tempi forti dell’anno liturgico o in occasioni particolari, come la Giornata mondiale del malato – devono essere trattate le tematiche relative alla sofferenza e alla salute, al vivere e al morire. E’ importante, infatti, che i fedeli siano sensibilizzati su questi grandi temi prima ancora di farne esperienza diretta nel periodo della malattia o nella vicinanza della morte. Attraverso i sacramenti di guarigione – celebrati individualmente e comunitariamente – egli rende presente l’azione del Signore verso coloro che soffrono.
Strettamente legato alla celebrazione dell’Eucaristia è il servizio dei ministri straordinari della Comunione. Si tratta di una ministerialità da promuovere e da valorizzare come segno di una comunità che si fa vicina al malato e lo ha presente nel cuore della celebrazione eucaristica, come membro del corpo di Cristo, a cui va offerta la cura più grande. In questa luce, è significativo che i ministri nel giorno del Signore vengano inviati a portare la Comunione ai malati dall’assemblea stessa radunata per la celebrazione.
Breve storia della commissione “salute” in parrocchia
Nell’anno pastorale 2013/2014 è stata proposta ed istituita la Commissione della Pastorale della salute, su iniziativa ed impegno del Parroco Don Domenico Cravero.
A piccoli passi, si sta cercando di sensibilizzare la Comunità per vivere questa esperienza facendosi accompagnare nella crescita con dei momenti comuni.
In questi anni si sono vissuti alcuni importanti momenti comunitari seguendo un piccolo cammino nei momenti forti dell’anno pastorale.
Continuiamo quest’impegno guidati e accompagnati dal nuovo Parroco Don Stefano Bertoldini.Intanto il Parroco e Ministri straordinari della Comunione (della S. Maria e della SS. Trinità) portano Gesù nell’Eucaristia ai malati e agli anziani che non possono partecipare alle Celebrazioni Domenicali e ne fanno richiesta, nel territorio della Parrocchia .