Gruppo Mariano

Premessa

Il gruppo si propone di collaborare in comunione con le iniziative della parrocchia e del consiglio pastorale

Il nostro programma

è la perseveranza per un maggior impegno alla pratica della carità, verso gli esclusi, i poveri, gli ammalati

Le nostre iniziative più importanti

Trasformare in un’unica famiglia la comunità parrocchiale, mettendo al centro degli interessi comuni Gesù Cristo

Che ogni genitore porti un Rosario nella propria casa,e insegni ai figli a pregare, e preghi con loro.Il frutto della preghiera e’ la fede ,quello della fede l’amore, quello dell’amore il servizio agli altri, quello del servizio la vera pace.Il rosario è la preghiera gradita alla Madonna. A Lourdes, Ella compare con il rosario al braccio e si unisce alla recita fatta da Bernadetta. La Madonna (nell’apparizione del 13 Maggio 1917 a Fatima) chiede di recitare il rosario tutti i giorni perché abbiamo il bisogno e il dovere di pregare. Se non ci salviamo con l’innocenza, dobbiamo salvarci con la preghiera e la penitenza. Anche a Medjugorje, piccolo paese situato in Bosnia Erzegovina, la Vergine Madre di Dio continua ad invitarci alla preghiera del rosario. (“CARI FIGLI, VI INVITO AD INCOMINCIARE A PREGARE IL ROSARIO CON FEDE VIVA, COSI’ IO POTRO’ AIUTARVI….SE SAPESTE QUANTO VI AMO, PIANGERESTE DI GIOIA”). Il rosario è un dolce colloquio con la Madre celeste per dirle che le vogliamo bene. Portiamo sempre con noi la corona, teniamola cara, è l’arma più sicura per vincere le tentazioni. Oggi a tutti noi, a ogni famiglia di cui sono note le ansie e le pene, i pericoli e gli affanni, Maria ripete “RECITATE IL ROSARIO, AVRETE LA PACE”. Perché la famiglia non venga meno nella fede, perché rifiorisca l’armonia tra gli sposi, perché i figli non siano motivo di amarezza ma di gioia, si ritorni al rosario che ci porta al Vangelo, a Gesù a Dio.

News dal gruppo

Un pensiero

Invitiamo altre persone a unirsi a noi per la preghiera quotidiana del S. Rosario e dei Vespri con il desiderio di voler dare gloria all’altissimo, in unione con Maria per lasciarsi formare da lei.